venerdì 12 febbraio 2016

La pietra di Tara

Un'antica leggenda un po' irlandese un po' scozzese...


Care consorelle e confratelli,
da epoche remotissime l’umanità si è dedicata al culto delle pietre sacre, e oggi voglio raccontarvi una leggenda riferita a una delle terre celtiche per eccellenza: l’Irlanda.
Si narra che gi antichi popoli abitanti di questo paese possedessero un enorme blocco di pietra in grado di riconoscere il vero sovrano. Installato a Tara, e denominato “pietra del destino”, pare che riuscisse nell’intento emettendo delle grida, conseguenza di vibrazioni che permettevano di cogliere le virtù del prescelto. Questo doveva poi spogliarsi di abiti e gioielli e fondere le proprie energie con quelle della Madre Terra. Si vociferava che nel corso del rito (segreto) il nuovo regnante venisse fustigato con rami d’agrifoglio e che il sangue fosse poi raccolto nelle coppe da cui si sarebbero abbeverati i futuri servitori, come giuramento di fedeltà. Ricoperto da un drappo bianco, doveva infine riposare per una notte ai piedi della pietra, sotto cui sarebbe stato sepolto nel caso non si fosse dimostrato degno dell’investitura.
Per servire all’incoronazione dei re, il blocco di pietra fu in seguito trasferito prima in Scozia e poi a Westminster, per finire incastonato nel Trono dei reali inglesi. Si ritiene però che gli Scozzesi, ai tempi della loro supremazia, nascosero la pietra originale, e ancora oggi ridono dei cugini inglesi, in possesso di quella falsa.
Se volete conoscere altre leggende come questa, vi consiglio un libro già citato in precedenza in alcuni Consigli magici, ovvero “La magia dei celti” di Pina Andronico Tosonotti (Xenia).
Che la Dea vi benedica

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